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Lancio di ReLiFe: Un progetto di riciclaggio delle batterie al litio che cambia le carte in tavola, realizzato dal Gruppo Sunlight e dai suoi partner.

Xanthi, 22 marzo 2023

Un'iniziativa collaborativa innovativa riceve un finanziamento dell'UE per sostenere la mobilità elettrica alimentata a litio, l'integrazione verticale e la transizione energetica

Sunlight Group Energy Storage Systems annuncia che l'innovativo progetto ReLiFe per il riciclaggio delle batterie al litio, sviluppato in collaborazione con un consorzio di partner, ha ottenuto un finanziamento totale di circa 3,6 milioni di euro da parte di EIT RawMaterials e inizia la sua attuazione. I partner contribuiscono inoltre al progetto con circa 1,5 milioni di euro di fondi propri.

Il progetto ReLiFe affronta i seguenti temi Direttiva UE per quanto riguarda le batterie e i relativi obiettivi di recupero dei materiali e avrà una durata di tre anni, dall'1.1.2023 al 31.12.2025. L'obiettivo iniziale è quello di creare un impianto pilota con una capacità di riciclaggio di 500 tonnellate di batterie al litio all'anno presso gli stabilimenti di produzione del Gruppo Sunlight a Xanthi, nella Grecia nord-orientale. L'impianto pilota sarà il primo del suo genere nell'Europa del Sud e uno dei pochissimi impianti di questo tipo al mondo. Riciclerà tutte le dimensioni delle batterie al litio-ferro-fosfato (LFP), cioè il tipo specifico già prodotto da Sunlight Group nel suo complesso industriale di Xanthi e il tipo di batterie al litio che si trovano nel suo stabilimento di Xanthi. struttura di nuova costruzione a Mebane, in North Carolina. L'impianto può anche riciclare i materiali di scarto che vengono generati. durante la produzione da parte di Sunlight di prototipi di celle LFP nella linea pilota in fase di implementazione, con un tasso di recupero >95% e un livello di purezza del carbonato di litio more than 99%.

L'attuazione di questo ambizioso progetto risponde a una serie di obiettivi fondamentali dell'UE in materia di materie prime critiche (CRM), sostenibilità, transizione energetica ed economia circolare. ReLiFe è l'acronimo di Recycling Lithium Ferrophosphate (riciclaggio del ferrofosfato di litio) e rappresenta un passo decisivo per affrontare una delle esigenze più pressanti a livello globale in materia di energia: sviluppare modi efficaci per riciclare le batterie agli ioni di litio, esse stesse motore di un futuro completamente elettrico senza emissioni di carbonio, e garantire la sostenibilità.

Dopo il successo del funzionamento dell'impianto pilota di riciclaggio, ulteriori investimenti di capitale potranno aumentare la produzione e creare un impianto di riciclaggio di batterie al litio su larga scala con una capacità annua di migliaia di tonnellate. Questo sviluppo consentirà di recuperare tre materie prime critiche per l'UE dalle batterie LFP a fine vita e dai rottami (litio, fosfato di ferro e grafite), sostenendo fortemente l'economia circolare. Nel processo saranno recuperati anche altri metalli di base come rame e alluminio.

Commentando l'assegnazione del finanziamento e l'attuazione del progetto ReLiFe, Nikolaos Tsiouvaras, CTO dei sistemi di accumulo energetico del Gruppo Sunlight, ha notato: "Si tratta di una vera e propria svolta e del primo passo verso la creazione di un impianto di riciclaggio LFP di livello industriale in Europa. Alla Sunlight abbiamo investito tempo e risorse per individuare il modo ottimale di riciclare i prodotti al litio, con la stessa efficienza della nostra operazione di riciclaggio delle batterie al piombo certificate EMAS".

Carlo Novarese, direttore dell'ingegneria delle celle agli ioni di litio presso il Sunlight Group, ha aggiunto: "Stiamo intraprendendo questo importante progetto con i migliori partner possibili per sviluppare un metodo di riciclaggio efficace e sostenibile per le batterie LFP. Stiamo contribuendo con oltre 30 anni di esperienza nella produzione, con strutture all'avanguardia nel nostro complesso industriale di Xanthi e con il know-how del nostro eccellente team. Siamo molto entusiasti di questo!".

Coordinatore del progetto e Esperto di riciclaggio presso il Sunlight Group, dott. Panagiotis Xanthopoulos, ha dichiarato: "ReLiFe è un progetto molto significativo con un enorme potenziale. La sua attuazione rafforzerà ulteriormente la strategia di produzione verticale di batterie agli ioni di litio, che sostiene gli obiettivi energetici chiave dell'UE, rafforza la catena di approvvigionamento e - cosa più importante - conserva materie prime limitate e critiche, come il litio, la grafite e il fosforo, attraverso metodi metallurgici ecologici ed economici. Vorrei ringraziare tutti i partner che hanno collaborato per il duro lavoro svolto nel presentare il nostro progetto innovativo per il finanziamento e per il loro impegno a lavorare ancora più duramente per realizzarlo".

ReLiFe ha ricevuto circa 3,6 milioni di euro di finanziamenti da parte di EIT Materie prime. Antonis Politis, responsabile di progetto e Responsabile senior dello sviluppo commerciale presso EIT RawMaterials, ha commentato: "La visione di EIT RawMaterials è quella di consentire a un'Europa che basa la sua forza industriale su un approvvigionamento efficiente in termini di costi, sicuro e sostenibile di materie prime, soprattutto quelle critiche. Le batterie LFP sono un'importante fonte di materiali critici, poiché utilizzano il litio-ferro-fosfato come materiale per il catodo e un elettrodo di carbonio grafitico con un supporto metallico per l'anodo. Il riciclaggio delle batterie LFP, quindi, è fondamentale per differenziare e rendere sicura la catena di approvvigionamento. ReLiFe è un progetto di punta in questa direzione e EIT RawMaterials, con il suo toolbox, la sua rete e i suoi servizi, fungerà da facilitatore per la commercializzazione dei risultati di ReLiFe."

A sostegno degli obiettivi ambientali del progetto, il processo di trattamento da applicare nell'implementazione di ReLiFe comporta una riduzione significativa delle emissioni di CO2 (90%) e dei costi complessivi (30%), rispetto agli attuali processi di riciclaggio, il che supporta fortemente gli obiettivi energetici e di sostenibilità dell'UE. E non solo, perché ReLiFe risponde anche a tre obiettivi chiave di sviluppo della sostenibilità delle Nazioni Unite: SDG9 sull'industria, l'innovazione e le infrastrutture; SDG11 sulle città e le comunità sostenibili e SDG17 sul partenariato.

I diversi partner che compongono il consorzio ReLiFe contribuiscono anche con 1,5 milioni di euro di fondi propri per l'attuazione del progetto. Il consorzio rappresenta un mix unico di partner accademici e industriali ben orientati verso l'obiettivo di creare un impianto ottimizzato per il riciclaggio delle batterie LFP. Il TU Bergakademie Freiberg (TUBAF), un'università rinomata nel campo del riciclaggio dei prodotti a fine vita, sta guidando lo sviluppo tecnologico in collaborazione con enti di grande esperienza, come l'Istituto di ricerca e sviluppo tecnologico (A.I.S.A.). Istituto Helmholtz di Freiberg (HIF) e MONOLITICI. Küttner è una società di ingegneria impiantistica affermata e multisettoriale che supporterà il consorzio nello sviluppo di un progetto di impianto pilota pienamente operativo. Gruppo di investimento Greenhouse, un'azienda irlandese focalizzata sull'Europa con un approccio integrato ai mercati dei capitali, condurrà le analisi del mercato, del piano aziendale e del rischio. Gruppo Sunlight Il suo team sta coordinando il progetto; supervisionerà e adatterà lo sviluppo del progetto alle esigenze di produzione delle batterie e ospiterà l'effettivo riciclaggio delle batterie LFP presso la sua sede. Infine, il ciclo di vita completo di una batteria LFP sarà valutato da SE&C per dimostrare pienamente le proprietà ecologiche di questo specifico tipo di batteria.

Il consorzio di partner è composto da:

Gruppo di investimento Greenhouse: Società di sviluppo e commercio di energie rinnovabili e sostenibili con attività in tutta l'Europa sud-orientale, Italia, Regno Unito e Irlanda.

Centro Helmholtz di Dresda-Rossendorf (HZDR) e Helmholtz-Institut Freiberg für Ressourcentechnologie (HIF): L'HZDR conduce una ricerca all'avanguardia e orientata alle applicazioni, concentrandosi su energia, salute e materia. Nell'ambito dell'HZDR, l'HIF si concentra sull'economia circolare sostenibile di minerali e metalli. Il suo team di ricerca comprende diverse discipline scientifiche: esplorazione, lavorazione, metallurgia, analisi, modellazione e valutazione.

Küttner GmbH: Fornitore di tecnologia che opera a livello internazionale in un'ampia gamma di settori. Impiega ingegneri esperti di impianti industriali e fornisce servizi di pianificazione, approvvigionamento e gestione di progetti.

Catalizzatori e riciclaggio MONOLITHOS: Azienda con 18 anni di esperienza nella produzione, rigenerazione e riciclaggio di convertitori catalitici per autoveicoli e filtri antiparticolato diesel (DPF).

SE&C: PMI indipendente di ricerca e innovazione, impegnata a lavorare per lo sviluppo sostenibile nei settori dell'energia, dell'ambiente, dei trasporti, delle TIC, del turismo e della mobilità urbana.

Gruppo Sunlight: Azienda tecnologica e fornitrice di soluzioni industriali innovative per l'accumulo di energia, specializzata in batterie al piombo e agli ioni di litio e in sistemi di accumulo di energia.

Technische Universität Bergakademie Freiberg (TUBAF): L'Istituto di metallurgia non ferrosa e materiali puri del TUBAF e la cattedra di bioidrometallurgia e microbiologia forniscono competenze uniche in materia di lavorazione pirometallurgica, idro- e bio-idrometallurgica, utilizzando processi da laboratorio a grandi scale pilota. Il lavoro sperimentale è combinato con la modellazione dello schema di flusso e con tecniche avanzate di modellazione termochimica che portano alla ricerca e alla progettazione di processi metallurgici ottimizzati.